Motociclisti sulle Dolomiti: categoria da evitare

Settembre 6, 2010 0 Di wp_14635186

Questa mattina ho scritto un commento abbastanza piccato ad un post su Motoblog.it intitolato “Maga tour delle Dolomini”. A parte il titolo con doppio e palese errore ancora non corretto, trovo che il contenuto del post sia perfettamente calzante per far capire a chi non vive da queste parti, ciò che succede sulle strade dei passi dolomitici. Spessissimo le strade sono scambiate per circuiti da gara, con comportamenti spericolatissimi, un continuo atteggiamento errato, noncurante delle più elementari regole del codice della strada.
Ogni volta che percorro le strade dei passi Dolomitici (Sella, Gardena, Pordoi, Falzarego, Giau, e chi più ne ha più ne metta), è sempre la stessa storia e l’ultima volta sul Falzarego, stavo per mandare a quel paese un gruppo di 3 motociclisti che mi stavano attaccati al culo e continuavano a zigzagare per tentare di sorpassare, nonostante stessi già andando al limite massimo di velocità consentito. Alla fine han superato in un punto assurdo, con una curva e una strettoia in cui non c’era visibilità. A momenti si schiantavano tutti e tre contro un auto che arrivava in senso opposto. Per non prenderla si sono spostati sulla mia corsia e l’ultimo motociclista c’è mancato un capello che mi saltasse sul cofano.

Questo il mio intervento su Motoblog.it.:

Scusate ma non riesco a fare a Claudio nessun complimento, anzi…
Sono un fotografo naturalista, abito sulle Dolomiti e le vivo in ogni stagione osservando e fotografando il mutare della natura e percorrendo i migliaia di sentieri che si snodano tra un gruppo dolomitico e l’altro.
Quando arrivano i primi caldi tardo primaverili, spostarsi in queste zone diventa pericoloso, e so già che dovrò essere molto più attento nel percorrere in auto le strade e i tornanti che portano ai passi più famosi. Il motivo di tanta preoccupazione sono i motociclisti che nel 95% dei casi scambiano le curve trentine per quelle di una pista. E qui non si tratta di luogo comune o modo di dire: io vedo ogni anno le stesse identiche scene. Ho provato ad attirare l’attenzione con il clacson per evitare questo tipo di guida ma non serve assolutamente a nulla.
L’atteggiamento in strada di questi motociclisti indisciplinati è sempre il solito:
• Velocità superiore ai limiti consentiti
• Azzeramento della distanza di sicurezza e moto attaccate al paraurti dell’auto davanti
• Costante andatura al centro della carreggiata con evidenti e continue situazioni di pericolo
• Sorpassi continui anche in curva
• Invasione della carreggiata opposta in moltissime situazioni, anche in curva
Ditemi voi se queste sono le condizioni ideali per viaggiare su queste strade già pericolose di suo. Delle volte mi è capitato di dovermi spostare con l’auto perchè motociclisti provenienti dalla corsia opposta sfrecciavano nel mezzo della carreggiata. Senza parlare delle occasioni in cui l’automobilista viene infastidito e di conseguenza distratto dalla spericolata andatura delle moto. Sono decine e decine ogni settimana gli incidenti sulle Dolomiti che coinvolgono motociclisti italiani ma anche tedeschi, svizzeri e di altre nazionalità, che si divertono a slalomeggiare tra le autovetture come se fossero birilli.
Questo non è il miglior sistema per godersi le Dolomiti. Proprio no. E non bastano neppure i tanti cartelli pubblicitari che vengono affissi nelle statali qui nei dintorni. Sono messaggi riservati proprio al motociclista e al suo sregolato sistema di guida. Datevi una regolata! Si può viaggiare su queste strade piene zeppe di curve, anche con una andatura che rispetti i limiti di velocità, stando all’interno della propria carreggiata e superando solo ed esclusivamente quando la strada lo consente. Non esiste scrivere in un post come quello qui sopra: “Curve medio-veloci”, “ingarellamento”, “divorare la strada”. Sono frasi che si commentano da sole e che non danno un buon esempio. E poi invece le autostrade diventano noiose, certo.
La rete stradale, mettetevelo in testa una buona volta, non è il percorso di un videogioco: lì sopra ci sono mamme con bimbi nella loro utilitaria, intere famiglie che viaggiano, ragazzini che hanno appena preso la patente, ciclisti, pedoni, carrozzine… Cosa si deve fare per far cambiare atteggiamento a questa categoria di persone?
Ditemelo voi.