Alla Festa di San Giacomo
Ieri, bellissima mattinata di sole, molto fresca (anche troppo, c’erano 9 gradi quando mi sono alzato) e limpidissima, giornata ideale per visitate la lunga fila di bancarelle allestite a Predazzo per l’annuale festa di San Giacomo, il patrono del paese. Mercato molto corposo, tendone con musica e cibaglie varie, banda e manifestazioni di contorno.
Una delle tappe obbligate è stata questa bancarella di vestiti in cotone ecologico peruviano (già visitata lo scorso anno con soddisfazione) gestita da papà e figlia, entrambi con una faccia che più peruviana di così non si poteva.
Lui non molto alto, carnagione scura, faccia simpatica, italiano quasi eccellente, infradito ai piedi, la ragazzina, taciturna, molto carina, occhi quasi tibetani o comunque orientali, carnagione scura, timida ma svelta nel lavorare. Mi hanno colpito piacevolmente anche perchè si distinguevano nettamente da tutti gli altri gestori di bancarella. Sembrava non c’entrassero nulla col mercato. Abbiamo comprato diverse cose a prezzi veramente super onesti. Lui alla fine mi ha anche invitato in Perù promettendomi che mi avrebbe fatto da guida…
Tutto ciò con lo splendido contorno delle montagne dolomitiche che rendono il tutto più vacanziero, e visto che per me le vacanze sono già passate…
Ecco il Latemar. Lì sopra siamo stati in gita un paio di settimane fa, ricordate?
Nel pomeriggio sono andato avanti con i lavori in casa. Ah, non vi ho detto, sto di nuovo colorando i muri di casa mia per spezzare la monotonia del bianco imperante. L’avevo fatto col bagno principale, e con la camera da letto. Ora sono alle prese con la zona giorno. Vi farò vedere il risultato finale e poi mi direte.
La Boo, di aiutarmi non ci pensava neppure anzi, era infastidita dal trambusto!