Apple, che succede?
Questa mattina mi sono alzato con una sgradevole sensazione in testa. Non penso sia stata colpa della sveglia che non ha suonato e del fatto che abbia dovuto fare tutto di corsa per arrivare in tempo al lavoro. E’ che, come un grande puzzle che si compone all’improvviso, di colpo ho avuto chiaro nella mente il panorama che si sta delineando in questi giorni intorno ad Apple.
A dire il vero è un po’ di mesi che sto rimuginando tra me e me sulle scelte strategiche, produttive, e di marketing di casa Apple. Sembra che si sia inceppato qualcosa nel meraviglioso meccanismo oliato alla perfezione che era capace di sfornare prodotti sempre innovativi, con zero difetti se non marginali, incredibilmente belli e accattivanti. Ma ora, una serie di piccoli e grandi segnali stanno cambiando in me (e non solo in me, purtroppo) la percezione delle cose.
Da dove vogliamo cominciare? Dalla fine? Dalla mega bufera alzata con iPhone 4 e dai suoi notissimi problemi di ricezione e non solo quelli? Dalla caduta di stile fatta pubblicando una nota in cui ufficialmente Apple ammette che c’è un problema nelle antenne di iPhone 4, ma è solo colpa del numero di tacche visualizzate nel display? Naaa, quella mossa è stata come essersi tirati una mazzata nei piedi da soli.
Vuol dire aver capito la portata del problema ma aver detto a tutti una grande balla per porvi rimedio. Balla a cui non han creduto neppure i clienti super fidelizzati, quelli legati indissolubilmente al brand, la fetta cioè di clientela che basa la propria fiducia sui prodotti Apple a prescindere da tutto e tutti. E se all’improvviso proprio questa parte di clientela, lo zoccolo duro, i super fedelissimi si rivoltassero contro Apple? E’ un attimo che da fans sfegatati ci si possa tramutare nei peggiori nemici di sempre per la fiducia tradita in questo modo.
Ma quello che mi ha fatto saltare dalla sedia è stata una notizia letta ieri su Melablog. Sembra che Apple stia sistematicamente cancellando le discussioni che non ritiene gradite dai forum ufficiali Apple. Questa cosa mi ha deluso non poco. Non penso sia mai accaduto nulla di simile. Apple è sempre stata conosciuta per la sua trasparenza, per l’ottimo rapporto con la clientela e per la qualità del servizio post vendita. E ora questo?
Ma torniamo alle mosse commerciali di Apple. Vogliamo parlare dello smarrimento di iPhone 4 e della mega figuraccia che Apple ha fatto in questa vicenda? Oppure ci mettiamo a discutere sulla pioggia di critiche arrivate addosso al nuovo Magic mouse (ne parlavo qui) a detta di tutti bellissimo ma quasi inutilizzabile?
E ancora. Tempo fa esce il nuovo iMac 21,5″, tutti si lamentano della scarsa qualità dei monitor che sono gialli e poco brillanti. Si è voluto risparmiare sulla componentistica? Poi arrivano gli iMac 27″ con una serie di problemi di rottura del vetro già al momento della consegna del prodotto, sembra per un errato stoccaggio del prodotto.
E poi problemi di flickering (sfarfallio) e tinte gialle anche su questo monitor, con conseguente blocco temporaneo della produzione fino alla sua risoluzione.
Ma ancora più indietro ricordo la miriade di interventi fatti per la sostituzione del case bianco dell’iphone 3G per rotture del guscio di policarbonato in più punti ma soprattutto vicino al tasto per silenziare il cellulare. Io stesso ne ho fatto sostituire uno e anche col secondo ho lo stesso problema.
A tutto sto minestrone di problemi vorrei anche aggiungere la battaglia a suon di azioni legali con Nokia per brevetti rubati sia da una parte che dall’altra, la guerra quasi tutta svolta sui media tra Adobe e Apple per la questione Flash sui dispositivi mobili di casa Apple, la Class Action che molti utenti stanno portando avanti in USA per i problemi (molti) su iPhone 4. Uno stillicidio di gatte da pelare dentro le quali Apple non è abituata a stare e intorno alle quali orbitano anche le innumerevoli mail di Steve Jobs pubblicate sui siti di riferimento in cui il CEO di Apple cerca come non mai di tappare le falle contro attacchi di semplici utenti inviperiti o giornalisti con il dente avvelenato.
E sempre più analisti sono arrivati alla conclusione che Jobs debba mettere la faccia sulla questione iPhone 4 e risolvere il problema alla radice, ritirando dal mercato tutti gli iPhone e sostituendoli con prodotti che facciano il loro dovere. Sarebbe una cosa senza precedenti per Apple.
Insomma, io vorrei capire cosa sta succedendo in quel di Cupertino, vorrei che qualcuno mi spiegasse come mai per la prima volta sento che Apple è in difficoltà nella gestione di un problema che la riguarda e mi immagino Steve Jobs e Jonathan Ive con le orecchie basse a meditare su questi casini.
Attendo notizie da Cupertino. E alla svelta.