Viaggio in Umbria (4)
Prima puntata, seconda, terza.
Una volta ambientato nelle colline perugine, uno dei primi luoghi che ho visitato è stata Perugia, cittadina bellissima, a misura d’uomo, tranquilla e molto accogliente per quello che ho potuto vedere io. Ci sono stato parecchie volte durante il mio soggiorno: alla sera, per mangiare una pizza o prendere un gelato in centro, di giorno per ammirare i monumenti e fare shopping. Quasi sempre ho usato il mini metrò per recarmi in centro.
Una volta ambientato nelle colline perugine, uno dei primi luoghi che ho visitato è stata Perugia, cittadina bellissima, a misura d’uomo, tranquilla e molto accogliente per quello che ho potuto vedere io. Ci sono stato parecchie volte durante il mio soggiorno: alla sera, per mangiare una pizza o prendere un gelato in centro, di giorno per ammirare i monumenti e fare shopping. Quasi sempre ho usato il mini metrò per recarmi in centro.
E’ un mezzo di trasporto unico in Italia inaugurato nel gennaio 2008. Si tratta di piccole vetture che scorrono su binari trainati da fune con sistema completamente automatizzato senza conducente e con passaggio tra una vettura e l’altra di appena 1,5 minuti circa.
Le vetture possono contenere al massimo 50 persone circa, sono carine e molto panoramiche, viaggiano ad una velocità di circa 25 km orari e sono abbastanza silenziose.
Il costo di una corsa è di 1 euro e con le sue sette fermate, il minimetrò ti porta dallo stadio di Perugia, dove è presente un mega parcheggio, direttamente in centro in poco meno di 15 minuti.
Ecco il percorso del Minimetrò rispetto al centro di Perugia.
Il minimetrò è stato realizzato dalla trentinissima Leitner, l’azienda che fa anche le funivie degli impianti delle piste da sci. Se vi interessa approfondire l’aspetto tecnico, qui c’è una brochure di 44 pagine che vi spiega tutto.
Se posso, ho da fare un unica osservazione su questo mezzo di trasporto: i binari hanno un impatto urbano notevole e deturpano un po’ il paesaggio, anche se in certi tratti rendono Perugia “una città dall’aspetto futuribile”.
Forse l’architetto Nouvel che si è occupato della direzione artistica del progetto, avrebbe dovuto pensare ad una soluzione più camuffata e armonizzata dell’intera “struttura binari”.
La parte finale del minimetrò entra in galleria, ed in un attimo si è in centro a Perugia, il quale si raggiunge attraverso un percorso di scale mobili in altri 5-8 minuti a piedi.
E poi, spuntando da un vicoletto piccolo e stretto, ti ritrovi nella movida perugina all’improvviso.
Ecco la vasca di Perugia, le vie dove si concentrano la maggior parte dei turisti e dei negozi.
Sicuramente i punti di attrazione del centro sono i monumenti storici, che rendono Perugia una cittadina magica. Primo tra tutti è sicuramente la Fontana Maggiore di Nicola Pisano e il figlio Giovanni, che hanno ornato questa splendida bellezza con 50 bassorilievi e 24 statue.
Le altre due attrazioni artistiche sono attaccatissime alla Fontana Maggiore e completano una delle più belle piazze esistenti in Italia: il Palazzo dei Priori, con le statue del leone e del grifo e la Cattedrale di San Lorenzo.
Bellissima la porta del Palazzo dei Priori sul lato di Corso Vannucci
La Cattedrale di San Lorenzo, rimasta esternamente incompiuta.
Molto bello questo pulpito che si affaccia su piazza 4 Novembre.
Piccolo spuntino in uno dei ristoranti con vista più spettacolare della città: il “Ristorante del sole” con stupenda panoramica sulla valle umbra e su Assisi. Guardate il tavolo dove ho mangiato, sembrava quasi sospeso nel vuoto.
Io ho preso le tigelle con la lonza affettata.
Questo invece è un tagliere misto di norcinerie.
Quando cala la sera, questi luoghi si fanno ancora più suggestivi.
Dopo tanto peregrinare, una buonissima pizza napoletana. Vi consiglio caldamente la Pizzeria “il Bacio” che si trova a pochissimi metri dal Palazzo dei priori. Una pizza superlativa!
La sera la città si svuota abbastanza velocemente e tutto torna tranquillo dopo la bolgia giornaliera. Non resta che tornare nella pancia di perugia attraverso gli ampi sotterranei e riprendere il minimetrò per tornare al Relais.
Alla prossima puntata!
(TPP) 2 ore.
(TPP) 2 ore.