i nuovi amici in giardino
Sabato sono andato a fare una visitina al Garden center. Ho comprato alcune essenze per rinfrescare le zone del giardino che avevano bisogno di rimpiazzi. Sono prevalentemente piantine da giardino roccioso che io adoro. I prezzi sono abbordabili (1,95 euro a piantina) e il risultato è garantito. Mi piace l’idea di avere tante specie montane nel giardino di casa e poi mi diverte guardarle in tutte le loro fasi di crescita. In questo modo ho una scansione delle stagioni in base alle piante che ho in giardino. Ecco cosa ho comprato in dettaglio. La genziana. Per la prima volta ho trovato la genziana classica in vendita nei garden. Solitamente trovavo quelle pompate fatte in vivaio che niente hanno a che vedere con queste.
Una peonia giapponese color porpora e una piantina di mirtilli neri.
Tipiche piantine da roccia.
Questa è una specie di garofanino nano, molto elegante.
A dispetto del nome, questa pianta strusciante fa dei bellissimi fiori gialli. L’avevo già in giardino, ma una pianta vicina l’ha coperta e ammazzata.
Mini narcisi, che fanno sempre la loro sporca figura.
L’antennaria, una essenza che non ho mai messo nel mio giardino.
Questa piantina fa una cascata di fiori incredibile se collocata vicino ad un muretto di pietra.
Armeria rossa.
Una saxifraga rosso fuoco. Le ho tutte bianche, questa spiccherà sicuramente.
Altra saxifraga completamente diversa.
Una potentilla, altra essenza prettamente montana. Ha le foglie molto simili a quelle della fragola.
Tutte queste piantine verranno messe a dimora nei prossimi giorni, anche perchè ho paura per il freddo di questi giorni. Pensate che ieri sera nevicava! A metà aprile! E stamattina era sotto zero con gelata incorporata.
E poi ho finalmente acquistato i vasi da mettere di fianco alla porta di ingresso. Era tantissimo tempo che volevo prenderli e non mi decidevo mai. Forse qualcuno ricorda che mi ero rivolto ai lettori del blog per decidere tra mille opzioni. Ecco la mia scelta.
Si tratta di due vasi in vetroresina, resistenti al freddo e alle intemperie. Si possono eventualmente dipingere del colore che si vuole, ma per ora li tengo così come sono. Sopra Vedete due cespugli che naturalmente sono finti. Se ben ricordate, mi son già morti 4 cespugli a causa del lungo freddo che abbiamo qui a 1000 metri, e del fatto che il vaso è ancora più esposto alle basse temperature. Allora ho deciso di fare così. Questi se non altro sono eterni, possono essere addobbati all’occorrenza, da Natale (lucine), estate (fiorellini finti incastrati) o altro.
Che ne pensate?
Concludo con uno scatto della mia fontana in legno di larice da cui sgorga acqua di sorgente direttamente dal Lagorai, la catena montuosa che ho qui. L’ho riaperta due settimane fa e ora inizio a riassaporare la bella stagione che arriva.
(TPP) 45 minuti.