EXpiatio
Ogni volta che torno a mettere le mani e la testa dentro il mio passato, tutto intorno a me si fa nero, come le pagine di questo blog e il motivo per cui lo sono diventate (in origine erano blu, come il colore del cielo). Tra le pieghe del web esistono ancora interi filoni di nerodolore, di parole solo metaforiche, di immagini nonsicapisceuncazzo, di suoni distorti e nickname astrusi. Sono lì a testimonianza di quello che è accaduto e che non posso cancellare. Leggo cose successe prima e dopo il grandenero e metto insieme i pezzi del prima e del dopo, del prima dove io ero così nudo e bianco, e del dopo dove invece seccavo nel buiodolore. Mi sento inadeguato per come sono stato giudicato inadeguato in quel momento. Mi sento piccolo per come piccolo venivo considerato. Mi sento ferito a morte per quanto dolore questo strappo ha provocato. Forte, improvviso e devastante strappo. Quella fede scagliata per terra, quel “diiiiinnnn…” quel suono sinistro in quella lunga notte, risuona ancora adesso nelle mie orecchie.