Davanti alla TV
The code. Voto: 4,5. Bah, la storia e la fotografia di per sè non sono neanche male, ma registicamente parlando e il sonoro sono un mezzo disastro. Voce orrenda scelta per doppiare Morgan Freeman, non il solito Renato Mori, ma Paolo Marchese, che per carità forse sarà anche bravo come doppiatore ma in questo film la voce data a Morgan non funziona. Pessima anche la parte dei suoni ambientali. Pensate che questo film non è neppure uscito nei cinema italiani, se n’è andato direttamente nei DVD a noleggio e poi in quelli in vendita.