Dolce dormire

Marzo 18, 2010 0 Di wp_14635186

Dormire è per me una primitiva forma di protezione, un “luogo” solo nostro in cui potersi estraniare completamente da mondo, e il più delle volte funziona alla grande. Chiudi gli occhi, ti lasci andare, protetto fisicamente dalle coperte e affondato nel tuo cuscino. Spessissimo ho provato questa sensazione: mi bastava sapere che di lì a poco sarei andato a letto per provare una sorta di piccola eccitazione, un sollievo netto dai casini che in quel momento la vita reale mi stava propinando. Il solo guardare il letto immerso nella penombra, mi crea una sensazione di benessere. La svestizione è già una mezza liberazione: smetti di indossare i panni di te stesso e ti annulli. Sei lì, in quel luogo, solo ed unicamente per riposarti e ricaricarti e lo fai con un piacere immenso perchè sai che appena addormentato tutto sparirà: ansie, angosce, preoccupazioni… passerà una intera notte, e la sensazione sarà quella di ricominciare, un te stesso nuovo ripartirà più carico, più motivato, più convinto. “Dove ero rimasto?”, “Che cosa devo fare oggi?”, Da dove ricomincio?”, queste sono le domande che spesso ci poniamo la mattina un secondo dopo esserci svegliati. Non a caso la fase del sonno è anche detta “periodo di sospensione dello stato di coscienza durante la quale perdiamo totalmente il controllo sulla nostra volontà” Il nostro corpo rallenta le funzioni neurovegetative e interrompe parzialmente i rapporti sensomotori con l’ambiente in cui viviamo. Mi viene in mente il film Avatar, dove alcuni dei protagonisti si sdraiano su speciali incubatrici per collegarsi ai propri avatar… Ed è un pò quello che succede a noi quando dormiamo. Lasciamo il nostro corpo nel letto e con la mente si vaga in spazi-luoghi che non possiamo controllare. E durante questa fase ci scarichiamo da tutte le tensioni che la giornata ci ha procurato.
passiamo alla mie abitudini notturne, chissà mai che riesca a soddisfare la vostra curiosità.
Amo dormire, come dicevo poc’anzi, ma non supero mai le 8 ore di sonno, altrimenti arriva puntuale il rincoglionimento che poi non mi abbandona più per diverse ore. Non provo mai a far sonnellini vari durante la giornata perchè è come tirarmi una mazzata in testa: per tutto il resto della giornata sono uno zombie e non c’è verso di scrollarmi di dosso la sensazione di sonnolenza. Solitamente vado a letto superata la mezzanotte e mi sveglio alle 7, quindi circa 7 ore scarse di sonno per notte. Non ho disturbi particolari durante la notte se non periodi in cui il mio naso non mi lascia respirare a dovere per problemi di varia natura (principalmente allergie, ma anche per una leggerissima deviazione del setto nasale che ho dalla nascita). Non russo per nulla, se non per cause temporanee (vedi sopra), non mi muovo particolarmente e ho una posizione quasi fissa ogni notte: supina, cioè a pancia in sù (il contrario della posizione prona, a pancia in giù). Difficilmente mi metto su un fianco, e mai e poi mai a pancia sotto perchè mi sento letteralmente soffocare per la distorsione che subisce il collo. Chissà perchè, quando mi metto su un fianco tendo a girarmi dalla parte opposta di chi dorme con me. Anche questa secondo me è una forma di protezione. Quando dormo devo sentirmi libero da qualsiasi impedimento: niente costrizioni o pesi sul corpo. Esigo cuscini fatti in un certo modo: morbidi ma la testa non deve sprofondare, abbastanza alti per sollevarmi la testa dal materasso di circa 10 cm, non di piume altrimenti sento i grumi sotto la testa. Le coperte devono essere ben tirate: odio copripiumoni (non uso le lenzuola da una eternità) molli o raggrumati, non amo coperte troppo pesanti, però mi piace sentire un certo spessore sopra di me. In questo mi trovo da dio con i piumini d’oca: caldissimi e freschi nello stesso tempo, leggeri ma cicciotti. Solitamente dormo con solo la parte sopra del pigiama e sempre con gli slip. A fianco al letto tengo sempre una bottiglia d’acqua perchè alzarmi di notte è come dover scalare l’Everest 20 volte di seguito: un’apocalisse.
Per quanto riguarda la luce, una volta preferivo avere degli spifferi di luce che filtravano dalla finestra e odiavo la sensazione di aprire gli occhi durante la notte e vedere il nero completo. Ora ho cambiato un pò abitudini e mi va bene tutto.
Sono molto sensibile e fastidioso a odori, rumori e movimenti, quindi dormo bene solo in assenza di questi ultimi. Fortunatamente abito in una casa silenziosissima. Ad un rumore mi ci devo abituare e alla lunga è possibile che non ci faccia più caso. Ci sono stati periodi della mia vita in cui mi dava fastidio perfino il rumore del motore del frigo in cucina.

Ed ora alcune curiosità.
• Solitamente si dovrebbero dormire dalle 7 alle 8 ore per notte per essere in perfetta forma la mattina seguente. Se una persona sorpassa questa soglia, sarà pervasa da uno stato di tranquillità ma anche di stanchezza, perchè il nostro organismo tende a conservare lo stato di massima rilassatezza. In ogni caso, se si dovessero dormire solo 5 ore a notte, la cosa no avrebbe molta rilevanza sull’organismo, a patto di non prolungare troppo questo stato di sonno. Dopo 4 mesi di sonno disturbato possono insorgere dei problemi.
• Durante il sonno il nostro corpo vede scendere la propria temperatura corporea del 10%
• Durante la fase REM i muscoli sono inibiti al movimento
• Il gatto è l’animale che ha la fase REM più lunga di tutti: 200 minuti.
• Ore di sonno in funzione dell’età:
– Neonati: 16-18 ore al giorno
– 6 mesi – 1 anno: 14-15 ore al giorno
– 1 anno – 5 anni: 10-12 ore al giorno
– 5 anni – adulto: 8-10 ore al giorno
– Anziano: 6-7 ore al giorno
• Posizioni durante il sonno:
– Rannicchiati, a pancia in giù o abbracciati al cuscino: persone dipendenti e bisognose
– Posizione supina: persone con carattere dominante
– Sul fianco: solitamente è la posizione che assumono le donne, per proteggere cuore e pancia (procreazione)