Le delicate presenze

Febbraio 6, 2010 0 Di wp_14635186

Lo dico spesso, lo dico ogni volta che li vedo. E’ una fortuna impagabile poter vedere degli animali selvatici circolare abitualmente a 150 metri da casa tua. E ogni volta che nevica questo privilegio si ripete con più frequenza. E anche oggi, dopo la copiosa nevicata di ieri sera, loro, i caprioli, sono usciti dalla sicurezza del bosco per affrontare zone “urbanizzate” che probabilmente garantiscono cibo che in altre parti della valle non trovano. Eccoli là tra la vegetazione, li vedete?

Fotografarli è sempre complicato, perchè se c’è un animale fortemente diffidente, questo è proprio il capriolo.

Nonostante abbia montato il tele, questo è il massimo che sono riuscito a fotografare dalla mia postazione improvvisata, nel bel mezzo del marciapiede della piccola e unica Quatrro soggettivia che passa vicino casa.

Quattro soggetti si aggirano tra la neve fresca in cerca di piccoli germogli, di un pò di erba secca, o di qualsiasi cosa si possa mettere nello stomaco.

E queste presenze sono ancora più significative alla luce di un terribile fatto che è successo settimana scorsa.

A meno di 40 metri da dove vedete questi quattro caprioli, è stato sbranato da due cani un piccolo di capriolo, cani di padroni stupidi, per non dire di peggio, che non si prendono la responsabilità di tenere a bada le loro bestie.

Quel piccolo capriolo probabilmente apparteneva a questo gruppo che staziona nei paraggi tutto l’anno. La gravissima perdita non li ha scoraggiati ad avvicinarsi ancora. E io di questo sono grato a loro, non certo a quell’imbecille di vicino che assolutamente privo di un minimo buon senso, permette che il proprio cane faccia letteralmente quello che vuole. Ciao Caprioli. Con la C maiuscola.