Ora però serve freddo e neve!!!

All’inizio di novembre sembrava che l’inverno fosse già arrivato, con nevicate precoci e freddo pungente, tanto che si prospettava un inizio di stagione sciistica mica male. Ora però la situazione è cambiata drasticamente: le temperature si sono alzate (la mattina alle 7 a 1000 metri d’altezza, la temperatura oscilla dagli zero ai 5 gradi) e le perturbazioni non si fanno vedere. Gli operatori turistici e i gestori di impianti di risalita della zona iniziano a sudare freddo (almeno quello!) anche perchè con queste temperature non è neppure possibile azionare i cannoni artificiali. Sempre agli inizi di novembre si erano levate le prime fumate bianche dalle piste da sci della mia zona, segno inequivocabile della messa in moto dei cannoni, che hanno lavorato bene solo per pochi giorni e poi si sono arrestati. Ecco la situazione sulle piste del Trentino (immagini ingrandibili) questa mattina intorno alle 7 (alcune webcam fanno riferimento ad immagini di ieri).Passo Karezza con i prati ancora verdi!!!
Questa è Livigno che è a 1800 metri. Incredibile!
La situazione migliora leggermente nei pendii in ombra e nelle zone più alte. Ecco Obereggen.
Il San pellegrino.
La zona del Belvedere sopra Canazei.
Presena.
Madonna di Campiglio.
Se la situazione non cambia le prime sciate del ponte dell’Immacolata sono a rischio, e fino a mercoledì della settimana prossima il cielo è sgombro da nubi e con lo zero termico alle ore 14 sempre più in salita. Dai 2000 di Domenica, ai 3700 di mercoledì.
(TPP) 15 minuti.