La festa del pane a Bressanone
Dopo la capatina dalla mummia Otzi, sempre ieri mi sono spostato altri 50 km verso il confine austriaco e sono stato a Bressanone per la tradizionale Festa del pane. Bressanone, situata a 560 metri slm, è una città di 20 mila e passa abitanti, ed è la contea più antica del Tirolo. La prima cosa che si vede arrivando in città è sicuramente la mega cattedrale in stile Barocco con le sue due torri campanarie.Entrando in centro attraverso una delle entrate delle mura medioevali, si arriva alla piazza principale, rigorosamente pedonale.E’ una piazzetta incantevole in ogni suo lato.
Ma a farla da padrone è decisamente lui.
La festa del pane, che si tiene ogni anno in questo periodo, altro non è che la celebrazione del raccolto del grano. E allora ecco che nella piazza, oltre a decine di bancarelle di panificatori e pasticceri, abbiamo una dimostrazione del ciclo che affronta il grano prima di diventare farina.I battitori.
Una volta battuto il grano, si mette paglia e grano nella ventilatrice
la quale separa la paglia (che vola via), dal grano (che cade nel fondo).
Il grano viene poi macinato
e diventa farina.
Bellissimi questi tipici steccati alto atesini. Il mio sogno è di averne alcuni metri nell’orto. E infatti mi son segnato l’indirizzo del produttore.
Particolari.
Uno sguardo alle bancarelle.
A farla da padrone incontrastato è il pane di segala.
Ma anche gli strudel.
Ad onor del vero, devo dire che sono rimasto un pò deluso dalla quantità e varietà del pane presente. Mi sarei aspettato molti e molti più tipi di pane. Per esempio non ho visto i miei amati laugen.
La tipica rastrelliera del pane di segala secco.
Non poteva mancare il tagliere misto. Costo 8,50 euro.
E poi un dolce a scelta tra quelli proposti dalle bancarelle specializzate nei dolci alto atesini.
Io ho scelto questo krapfen schiacciato con marmellata di mirtilli rossi. Bbbono!
Al centro della piazza era presente anche un piccolo forno funzionante dove il pane di segala veniva impastato e cotto al momento.
Ecco una carriolata di panini che arrivano a destinazione.
Ma nei meandri della festa c’era già chi pensava ad altro.
Addirittura si sentiva già l’aria del Natale.
Guardate questa splendida scultura per il presepe. Incredibile!
Si perchè non dimentichiamo che oltre a quelli di Bolzano, Merano ecc…, anche il Mercatino di Natale di Bressanone ha il suo grande fascino ed è mia intenzione visitarlo al prossimo Natale.
Qui le foto del 2006.
(TPP) 35 minuti.