Shopping al cospetto del Leone

Settembre 28, 2009 0 Di wp_14635186

Buongiorno sonnacchiosa Italia del lunedì mattina! Qui nelle lande dolomitiche stamattina faceva un freddo becco, circa 6 gradi e rugiada sparsa ovunque sui campi. Sono stato un pò assente in questi giorni dalle pagine del blog, ma gli impegni si accavallano in continuazione e anche i momenti di svago, devo dire la verità. Ieri, per esempio, l’intera domenica è partita all’insegna dello shopping sfrenato. Quando mi capitano queste giornate (solitamente due, massimo tre all’anno), sicuramente mi sono allontanato da casa di parecchi chilometri. Ed infatti anche ieri è andata così. Destinazione il centro Commerciale Il Leone a Lonato, zona Desenzano-lago di Garda. Stanno avendo sempre più successo questi centri commerciali divisi in vari negozi appoggiati ad un ipermercato gigante, soprattutto se aperti anche la domenica per chi, come me, non può molto spostarsi durante la settimana. Il Leone sorge in una struttura moderna, luminosa, ampissima ed eclettica, ha 120 negozi che offrono un pò di tutto. Partendo da casa alle 8,30 circa, dopo un ora e 20 di strada, ho messo piede nel centro alle 10 e ne sono uscito intorno alle 18. Non male no? Cosa ho acquistato? Un pò di cosette:
Libro sulla pasta. Ricette eccezionali, foto bellissime.Originalissimo libro sugli spaghetti con oltre 130 ricette.
Gioconda in puzzle della Ravensburger. E’ quasi della dimensione reale del quadro, quindi non molto grande. Questo finisce dritto in camera mia, opportunamente incorniciato da una cornice fatta da me. Vi farò vedere il risultato finale.
Libro fotografico sulla mia amata New York.
Due film che non avevo in DVD. Non ne compro molti di film da tenere, ma questi li volevo.
Ciotole per la cucina. Sono stra-utili per mescolare e contenere un pò tutto, leggere e super veloci da pulire.
Altri due utensili per la cucina. Paletta per girare le pietanze mentre cuociono, e scola pasta a mano. Per quelle volte che bisogna passare la pasta, specialmente quella ripiena, direttamente nella padella dei sughi.
Bicchieri da tutti i giorni. Ogni 5-6 anni li cambio.
Poi ho svaligiato H&M. La roba da loro ha dei prezzi veramente assurdi. Ok che non sarà di ottima qualità, ma è pur sempre un bel comprare. Cappotto nero. 76,95 euro.
Sciarpa violacea. 9,95 euro.
Camicia stesso colore. 14,95 euro.
Giubbotto mezza stagione. 39 euro.
Maglietta a costine. 14,95 euro.
Maglietta. 14,95 euro.
Maglia. 27,95.
T-shirt basica. 4,95 euro.
Maglia. 29,95.
Oltre a questo ho soltanto “visionato” un sacco di altri articoli che però ho evitato di comprare altrimenti andavo in bancarotta. Merita una citazione il posticino dove ho mangiato. Sempre all’interno del Centro commerciale, ci sono 4-5 scelte dove potersi riempire la pancia. Uno di questi è “Da Giovanni”, dove quando dico Giovanni, intendo Rana, quello della pasta. Ha inventato dei locali veramente fighi dove ha ricreato l’atmosfera della cucina della nonna negli anni ’50. Ma la cosa che più ho apprezzato è stata la cucina. I piatti vengono fatti al momento e sotto i tuoi occhi da giovani cuochi vestiti di nero. Stiamo naturalmente parlando di primi piatti, tutti con un aspetto favoloso. Io ho assaggiato gli spaghetti alla amatriciana. Vi ho anche fatto 4-5 fotine con l’iPhone. L’ingresso.La cucina a vista. Un menù con primo, dessert o insalata o macedonia, e bibita, costa 8,50 euro.
un angolo dell’interno con la gigantografia del “Paron”.
Lo stile è proprio quello della nonna.
Bravo Giovanni! Ottima idea.
(TPP) 45 minuti.