Grazia Neri chiude

Settembre 18, 2009 0 Di wp_14635186

Magari ai più questo nome non dice nulla. In realtà Grazia Neri non è un negozio di parrucchiera, ne il chioschetto dei panini in zona San Siro. Grazia Neri, per me art director che muoveva i suoi primi passi all’inizio degli anni 90 era una delle più famose banche di immagini di Milano. Ti serviva la foto di una ragazza in bicicletta? Prendervi il telefono, chiamavi e ti passavano una delle ragazze a cui dovevi descrivere che tipo di immagine cercavi. In agenzia spesso c’erano i cataloghi cartacei con centinaia di pagine e si faceva riferimento a quelli. Dopo 30 minuti, arrivava il pony in motorino con la busta piena di diapositive da visionare. Sceglievi la foto che ti andava bene e chiamavi per fissare il prezzo che variava molto a seconda dell’utilizzo che se ne faceva: Copertina di un folder pubblicitario, 20.000 copie? 700 mila lire. Affissione stradale 6×3? un milone e mezzo di lire. Ecc… Bene, questa agenzia ora chiude, dopo aver sofferto molto nell’ultimo anno a causa della crisi ma anche del sempre più pazzo mondo delle foto digitali che ormai costano un eresia. Migliaia di fotografi improvvisati che pur di vedere una loro immagine pubblicata, la vendono ad un euro. Così queste agenzie moriranno tutte. Ed è un peccato perchè dietro a qesti grandi nomi, Marka, Laura Ronchi, Granata, Grazia Neri, ICP, Getty Images e un sacco d’altre, un sacco di persone hanno costruito le loro carriere. Grazia Neri per esempio ha al suo interno un molti fotografi che fanno reportage. E ora dovranno cercare altri lidi.