Il verde bosco di Ferragosto
Come vi avevo già preannunciato ieri, oggi sono andato a fare il mega picnic di Ferragosto (con un giorno di ritardo per non trovare nessuno) in un immenso pratone a 1750 metri dove già ero stato l’anno scorso. Il banchetto era composto da: panini imbottiti dalle mie sapienti mani, dolci di ogni tipo (eccomi alle prese con un cannolo siciliano strepitoso) e frutta, il tutto innaffiato da acqua di torrente, Coca-cola e tè freddo. Poi giro tra i boschi, i Porfidi e le scure rocce della catena del Lagorai che ho proprio dietro casa. Per fare questa sessione di foto ho alterato il bilanciamento del bianco della fotocamera spostandolo verso toni decisamente verdi. Ecco lo stesso scatto con bilanciamento del bianco normale……e alterato verso il verde. Tutto un altro guardare, non trovate? Atmosfere più sognanti e pregne di colore. Alle volte si può anche fare a meno di Photoshop, anche perchè la digitale ragiona in modo diverso e migliore dai possibili ritocchi eseguibili con i programmi di fotoritocco.
Ecco ora una alternanza di foto fatte nel bosco e scatti eseguiti ieri in un giardino dei dintorni, proprio per mischiare colori caldi e freddi.
In questi immensi boschi spesso capita di incontrare enormi blocchi di porfido ricoperti di muschio e grosse radici di alberi abbattuti dal vento o dall’uomo.
E mentre i miei compagni di picnic andavano a funghi e mirtilli, io andavo a caccia di “mostri” nel bosco. Questo che animale sembra? Un grande rettile con la testa rivolta a sinistra!E questo? un drago che arrotolato su se stesso fa la guardia all’Amanita Muscaria che ha alla sua sinistra.
E si potrebbe andare avanti all’infinito.
Altre foto del bosco virato in verde.
Una distesa di piantine di mirtilli neri sotto gli abeti rossi.
Il lampone selvatico.
Minuscoli “Non ti scordar di me”.
Gli amici funghi. Qui l’Amanita Muscaria.
Anche questa.
E anche queste gemelle.
Parte del bottino di oggi.
Un grosso, stanco e vecchio porcino.
Per concludere la giornata in bellezza e in forte contrapposizione con le foto che avete visto ora, stasera vado a teatro a vedere Il Nabucco. Quel che si dice, essere eclettici.
(TPP) 30 minuti.